Molto spesso si finisce per esplorare i più remoti angoli del pianeta, finendo per ignorare panorami e meraviglie sotto casa. La Sicilia è una meta ricca di destinazioni suggestive, patria di una cucina deliziosa e irresistibile, terreno fertile per vini dal carattere indomito. Non solo: custodisce anche segreti affascinanti! Se siete alla prese con la preparazione di un viaggio in Sicilia, ecco alcune chicche…
1 – Una sola isola, tutti i paesaggi d’Europa (e non solo)
Sembra incredibile, ma è così: la Sicilia ospita (quasi) tutti i climi presenti tra Europa e Africa settentrionale. Dal clima alpino, con veri e propri ghiacciai perenni sull’Etna, fino a pianure assolate coperte di dune, come nel deserto del Sahara. Una ricchezza paesaggistica che si traduce in una ricchezza di tesori enogastronomici, tutti da scoprire!
2 – Un lunghissimo Regno
Il Regno di Sicilia è stato uno dei più longevi della storia: l’isola infatti fu uno stato indipendente per un periodo pari a 686 anni. Niente male, specialmente considerando difficoltà e rivoluzioni politiche vissute in Europa tra il XII e il XIX secolo!
3 – Pane ca meusa, street food ma non per tutti!
La Sicilia ospita alcuni mercati semplicemente irresistibili: Ballarò a Palemo, oppure lo storico mercato del pesce a Catania sono tappe obbligate per chi desidera scoprire i sapori più autentici del territorio. Un piatto simbolo di questi luoghi è senza dubbio il Pane ca meusa. Che cosa significa? Pane con la milza. Pane appena sfornato ripieno (appunto) di milza di vitello! Ne esistono diverse varianti, alcune con aggiunta di polmone, o altre interiora. Una specialità non per tutti: i coraggiosi gourmet che avranno l’ardire di provarlo certo non resteranno delusi. Scopri la ricetta di questo piatto tradizionale e replicalo a casa: con un bicchiere di Nero d’Avola sarà una vera e propria esperienza dei sensi!
4 – Le catacombe di Palermo
Sotto il Convento dei Cappuccini, nel quartiere Cuba di Palermo, si estendono gallerie che compongono le così dette Catacome dei Cappuccini. Non si tratta di catacombe in senso stretto (con questo termine infatti si indicano le chiese paleocristiane, antichi luoghi di culto sotterranei utilizzati dai primi cristiani per fuggire le persecuzioni), quanto piuttosto di un vero e proprio cimitero. La struttura fu realizzata nel '500. I monaci imbalsamarono nel corso dei secoli circa 8.000 corpi, ancora oggi visibili all’interno della struttura. Un luogo insolito e spettrale, che di certo merita una visita!
5 – Il castagno dei 100 cavalli
In provincia di Catania, alle pendici dell’Etna, si trova un albero di castagno dalle dimensioni titaniche. La somma dei tre fusti che ne costituiscono la struttura portante arriva a misurare più di 50 metri di diametro: se si considera che nel 1923 un incendio danneggiò il tronco, è lecito pensare che in passato fosse ancora più imponente! Deve il nome a un'antica leggenda, secondo la quale una regina con al seguito 100 cavalieri trovò riparo sotto le fronde del castagno durante un violento temporale. Un albero notevole, per riparare appunto ben 100 cavalli!
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