Il tartufo è l’oggetto del desiderio di molti appassionati gourmet: il suo profumo travolgente e il sapore che riesce a conferire ai piatti lo rendono protagonista di cene eleganti e momenti da ricordare. Sei alla ricerca di una scusa per portare in tavola il Re dei sapori d’Autunno? Noi te ne diamo 6!
6 buoni motivi per innamorarsi del tartufo
1 – Un buonissimo Elisir
Il tartufo è ricco di antiossidanti, sostanze preziose che contribuiscono a rallentare l’invecchiamento e a contrastare i radicali liberi. Altri buoni motivi per portarlo in tavola? Favorisce la digestione, ha proprietà benefiche a favore dell’apparato cardiovascolare, è privo di colesterolo, nonché un’ottima fonte di magnesio. E se l’Elisir di Lunga Vita fosse anche buonissimo?
2 – Bianco o Nero?
Il più pregiato (e costoso) è il Tartufo Bianco d’Alba, protagonista della Fiera che anima il borgo piemontese tra ottobre e novembre; anche il nero ha un pubblico di affezionati consumatori, e soprattutto un diffuso utilizzo in cucina nelle tradizioni gastronomiche di molte regioni. Tradizioni celebrate da sagre e manifestazioni, lungo tutto lo stivale. Ecco un’altra valida ragione per amarlo: ti offre una buona scusa per un weekend fuori porta!
3 – Un filtro d’Amore…
Riconosciute sono anche le proprietà afrodisiache dei Tartufi: il fuoco della passione può contare sull’ispirazione di questo ingrediente speciale! La facoltà di far scoccare una speciale scintilla viene attribuita al tartufo da millenni: già gli antichi Egizi e i Greci ne erano già al corrente!
4 – Trasforma un piatto quotidiano in un manicaretto da Chef
Tutti sanno che fare un uovo al tegamino non è semplice come dirlo: ma farne uno discreto non è un’impresa proibitiva. Certo non si può dire che si tratti di una pietanza particolarmente ricercata: però prova a immaginare di aggiungere sulla superficie color oro del tuorlo cotto al punto giusto una generosa dose di petali di tartufo bianco appena affettati. Non fa subito tutta un’altra impressione?
5 – Mozart… in the Kitchen!
Gioachino Rossini, un nome importante per la musica e per la buona tavola, nutriva un amore viscerale per il tartufo, tanto da riservargli un posto speciale in molte delle ricette che amava creare. Non solo: pur avendo scelto la Francia come casa, si faceva spedire i migliori tartufi dall’Italia proprio per non rimanere mai senza. Rossini aveva dato un nomignolo affettuoso al tartufo, e anche molto significativo: il Mozart dei Funghi. Una definizione che non lascia spazio a dubbi, vero?
6 – Poche gocce per cambiare i sapori
Un olio che profuma di tartufo? È davvero un buon modo per darei il giusto sprint alle tue ricette! Conferisce immediatamente un gusto da 10 e lode, ne bastano pochissime gocce e il volto della tua cena cambia radicalmente. Hai mai provato a insaporire una semplice insalata tiepida di farro con il nostro Condimento aromatizzato al tartufo nero? Il risultato è stupefacente! Scatena la tua creatività in cucina: le ricette migliori sono quelle ancora da provare!
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