Chi lo dice che il cioccolato serve soltanto per le preparazioni dolci?
Si sa, il cioccolato è sempre buono, ed è si perfetto per i dolci, ma è un ottimo alleato anche nelle preparazioni salate. Stufati, pasta fatta a mano, salse, antipasti, insomma, il cioccolato è davvero versatile in cucina e con un pò di creatività e di abilità nell’abbinamento dei sapori si possono creare piatti salati originali, che lo rendono il protagonista incontrastato del pranzo o della cena.
Se volete provarlo in un primo piatto questo è davvero perfetto per questa stagione.
Ingredienti x 2 persone
180 g di farina ‘00’
25 g di cacao amaro
370 g di cavolfiore verde (o broccolo romanesco)
Acqua q.b.
2 foglie di alloro
25 g di nocciole del Piemonte Igp
Sale
30 g di Pecorino Romano Dop
Olio extra vergine di oliva
Peperoncino fresco
Uno spicchio di aglio
Preparazione
In un recipiente unire la farina e il cacao e mescolare bene con le mani fin quando saranno ben amalgamati. Unire poco alla volta dell’acqua a temperatura ambiente, e iniziare a lavorare il composto fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Durante la lavorazione aggiungere la quantità di acqua e di farina necessari per ottenere un impasto morbido ed omogeno. Coprire con la pellicola e lasciare riposare in frigorifero almeno 30 minuti.
Lavare il cavolfiore e tagliarlo in piccoli pezzi. In un tegame scaldare un filo di olio evo insieme a due foglie di alloro, unire poi il cavolfiore, un bicchiere di acqua bollente, coprire con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco lento per dieci minuti. Regolare di sale.
Mettere il cavolfiore, eliminando le foglie di alloro, nel bicchiere di un mixer ad immersione e frullare fino ad ottenere una crema liscia. Se necessario aggiungere un filo di acqua bollente.
Tritate finemente le nocciole in un mixer per ottenere una granella.
Stendere la pasta su una spianatoia ben infarinata, fin quando si sarà ottenuta una sfoglia dello spessore di 2 mm circa. Infarinare nuovamente la superficie e arrotolarla intorno al mattarello, poi tagliare con un coltello bene affilato la pasta incidendo longitudinalmente sulla parte superiore del mattarello. Otterrete cosi delle strisce di pasta alte circa 10 cm. Lasciate sovrapposte facendo attenzione che ci sia farina tra l’una e l’altra in modo che non si attacchino, e iniziate a tagliare gli stringozzi larghi circa 5 mm, nel senso dell’altezza delle strisce di pasta.
Cuoceteli in acqua bollente salata e mentre sono in cottura scaldate leggermente la crema di cavolfiore, e in una padella antiaderente scaldate dell’olio extra vergine d’oliva insieme ad uno spicchio di aglio e a qualche pezzetto di peperoncino fresco.
Scolate gli stringozzi e ripassateli nell’olio, aglio e peperoncino.
Serviteli mettendo sul fondo la crema di cavolfiore, poi gli stringozzi, la granella di nocciole ed infine una spolverata di pecorino romano.
Ph. credits: robysushi.comScritto da
Roberta Castrichella
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