Pulire i funghi? Prova superata! E se non li consumi subito? Nessun problema, esistono molti modi per conservare i funghi freschi. Segui i nostri consigli per mettere in dispensa uno dei più apprezzati frutti dell’autunno!
Funghi essiccati
Come procedere
Uno dei principali sistemi di conservazione per i funghi è rappresentato dall’essiccazione. Il procedimento è semplice: taglia a fette spesse circa 1 cm i funghi puliti e asciutti. A questo punto disponi le fette ben distanziate su un tagliere o un vassoio, poi spostale direttamente al sole. Per un’essiccazione ottimale puoi utilizzare anche un essiccatore elettrico, ma non un comune forno.
Se lasciati essiccare al sole i funghi raggiungeranno più lentamente la condizione desiderata, ma il processo del tutto naturale garantirà risultati migliori. Non appena essiccati, dovrai mettere i funghi all’interno di recipienti chiusi (barattoli o vaschette), badando bene a non stipare troppo i contenitori.
Consigli di utilizzo
I funghi essiccati sono ottimi per preparare ragù o risotti, grazie all’intenso profumo che sviluppano e che si rafforza all’interno dei recipienti di conservazione.
Funghi sott’olio
Come procedere
Per prima cosa immergi in acqua bollente i funghi tagliati in spicchi o fette spesse. Fai cuocere per 10 minuti, poi togli dal fuoco, scola e lascia raffreddare. Prepara in una pentola una miscela di acqua, vino bianco, aceto di vino bianco in parti uguali e porta a bollore. Aggiungi un cucchiaio di sale grosso, poi metti i funghi a cuocere per altri 10 minuti. Scola nuovamente i funghi e mettili ad asciugare su vassoi o taglieri. Non resta che riempire i barattoli: aggiungi olio, spezie e le erbe aromatiche che preferisci (rosmarino, timo, prezzemolo, alloro, bacche di ginepro, erba cipollina, pepe); aggiungi i funghi, premendoli delicatamente con un cucchiaio di legno fino a completo riempimento del vasetto. Chiudi i barattoli e lascia riposare per almeno 2 mesi. Dubbi sulla sterilizzazione dei contenitori? Leggi qui!
Consigli di utilizzo
I funghi sott’olio sono un ottimo aperitivo, bocconcini stuzzicanti per iniziare al meglio la cena.
Funghi sott’aceto
Come procedere
Prima di cuocere i funghi, occorre passarli sotto abbondante acqua corrente: ricorda che si tratta di un’eccezione valida soltanto per questa preparazione. Funghi e acqua non vanno per nulla d’accordo!
Immergi i funghi in acqua fredda e porta a bollore. Sala e fai cuocere per altri 2 o 3 minuti. Togli dal fuoco e scola i funghi. Fai raffreddare. Prepara i vasetti per conservare i funghi: riempili per un quarto con aceto bianco (o rosso, a seconda del tuo gusto!). Aggiungi alloro, grani di pepe e prezzemolo tritato. Disponi sul fondo i funghi, premendoli leggermente con un cucchiaio di legno. Riempi tutto il barattolo, alternando funghi e spezie. Sigilla ermeticamente e attendi almeno 1 mese prima di consumarli.
Consigli di utilizzo
I funghi sottaceto possono dare un tocco speciale alle tue insalate miste, sono squisiti all’interno di torte salate, possono servire come insoliti aperitivi e come guarnizioni per pizze fatte in casa.
Funghi al naturale
Come procedere
Taglia i funghi a pezzetti, immergi in acqua bollente per 20 minuti. Aggiungi all’acqua, insieme ai funghi, il succo di un limone e un cucchiaio abbondante di sale grosso. Togli la pentola dal fuoco e prepara i vasetti. Scola con una schiumarola i funghi e inizia a riempire i barattoli. Aggiungi a ciascun barattolo acqua di cottura, fino a coprire i funghi. Chiudi i contenitori e procedi con la sterilizzazione.
Consigli di utilizzo
Consuma I funghi conservati al naturale dopo averli cotti, anche soltanto per pochi minuti. Utilizza i funghi al naturale per cucinare un sugo speciale, oppure per accompagnare stufati o arrosti di carne. Deliziosi anche trifolati, o in umido con salsa di pomodoro.
Funghi congelati
Come procedere
Prima di congelare i funghi, separa quelli più carnosi (come i porcini) da quelli più piccoli. Funghi più grandi possono essere surgelati interi all’interno di sacchetti per congelatore. Una piccola nota: i funghi conservati in questo modo devono essere cotti direttamente, e non scongelati prima.
Fai bollire per 4 o 5 minuti i funghi più piccoli, scolali e lascia che raffreddino. Asciugali con un panno morbido, poi congelali all’interno di sacchetti.
Consigli di utilizzo
I funghi congelati si prestano a molteplici utilizzi: puoi friggere o cuocere alla griglia quelli più grandi, e utilizzare per risotti o sughi i più piccoli.