Finalmente ci siamo quasi: la Pasqua si avvicina e porta con sé l'aria di primavera, le giornate più lunghe e… La voglia di organizzare il pranzo perfetto, ovviamente! Senti già il profumino dei manicaretti della tradizione, vero? Tranquillo, tu pensa al menù che cosa stappare te lo diciamo noi: abbiamo tanti consigli su come abbinare il calice giusto ai piatti della tradizione, sei curioso?
Pasqua e vino: un antipasto sfizioso per iniziare bene il pranzo
La Pasqua sulle tavole italiane ha davvero mille sfumature: dal vitello tonnato alla torta Pasqualina, passando per il Casatiello e la “pizza di pasqua”, ci sono molti modi per iniziare un pranzo pasquale col botto. Un buon consiglio per restare leggeri e non appesantire da subito il palato dei tuoi ospiti, è quello di scegliere un vino molto leggero e spensierato, da sorseggiare fresco. Una bella etichetta da stappare con questa prima portata potrebbe essere PROSECCO DOC MILLESIMATO 2020 EXTRA DRY, perfetto per stuzzicare l’appetito e non coprire la delicatezza degli antipasti. Vedrai che, se lo servi bello fresco, sarà il calice perfetto per “aprire le danze” del tuo pranzo gourmet.
Pasqua e vino: i primi della tradizione che fanno felici tutti, ma proprio tutti!
La regina dei pranzi italiani, senza dubbio, è la pasta: dalle crespelle ai cannelloni ricotta e spinaci, dalla pasta al forno ai ravioli, un primo bello saporito non può mancare sulla tavola di una festa così importante (eh sì, anche quando il caldo inizia a farsi sentire). Con queste portate così sostanziose e saporite, si può sorseggiare un CASTELLI ROMANI DOC BIANCO COLLECTION: con i suoi aromi delicati, può accompagnare tantissimi piatti, ma si sposa particolarmente bene con i primi proprio perché non è eccessivamente “invadente” e crea delle armonie deliziose con la pasta ripiena e i sughi. Insomma, un’etichetta da tenere sempre in fresco, perché è talmente versatile che ti può accompagnare in tantissime avventure culinarie.
Pasqua e vino: arriva il piatto forte!
Finalmente siamo arrivati al “main course” del tuo pranzo pasquale, ovvero il “piatto forte”: un secondo intenso a base di carne non può di certo mancare! Sappiamo a cosa stavi pensando: agnello cucinato in mille modi, vero? Non possiamo darti torto, però, ci sono tantissime alternative per un secondo di Pasqua tradizionale: tacchino, faraona arrosto o vitello… Ogni famiglia, si sà, ha i suoi piatti forti e i suoi “must” della domenica. Per gli amici vegetariani, invece? Niente panico: un’alternativa gustosissima e “veggie” potrebbe essere il tofu arrostito con cipolle in agrodolce, oppure un sedano rapa bello speziato e cotto al forno, proprio come un arrosto. Cosa stappare con tutte queste preparazioni spettacolari? Con un BARBERA D'ASTI DOCG PIEDMONT di certo non sbagli: un rosso beverino ma di carattere, che in bocca risulta perfettamente equilibrato tra acidità e morbidezza. Perfetto, quindi, per “sgrassare” un po’ il palato dopo aver assaggiato carni robuste e intingoli.
Pasqua e vino: chiudiamo in bellezza con il dessert
Ormai a furia di leggere avrai l’acquolina in bocca, lo sappiamo! Prima di correre a fare uno spuntino, però, vogliamo darti ancora un consiglio utile per chiudere in bellezza il tuo pranzo di Pasqua: ci vuole un bel dessert! Anche per quanto riguarda i dolci tradizionali, c’è l’imbarazzo della scelta: dalla classica colomba alle uova di cioccolato, addirittura l’agnello di pasta di mandorle (gettonatissimo al sud Italia). Per accompagnare l’ultima portata del pranzo di Pasqua, ci vuole una bollicina dolce, come il MOSCATO SPUMANTE: il suo profumo intenso insieme alle sue note dolci lo rendono il finale perfetto per un pranzo pasquale davvero memorabile.
Ora che ti abbiamo consigliato tutti i calici perfetti per accompagnare un menù di Pasqua classico, inizia a pensare al menù e poi corri a fare scorta di vino su Giordano, ti aspettiamo!