La globalizzazione ha abituato il consumatore ad avere sempre a disposizione una ricca selezione di ingredienti da gustare tutto l’anno. Non va però sottovalutata l’importanza della stagionalità, sia dal punto di vista alimentare che ambientale. Mangiare ingredienti di stagione aiuta infatti l’organismo ad assumere un numero maggiore di sostanze nutritive, e riduce l’impatto causato dai lunghi processi produttivi necessari per far arrivare le merci in tavola.
Se ami mangiare di stagione, a partire dagli stuzzichini, ecco quali sono i migliori vini da degustare con gli antipasti invernali!
I vini da bere con sfiziosi antipasti di mare
Non sono solo i prodotti della terra a sottostare ai cicli stagionali, ma anche quelli di mare. Nel periodo freddo sulle tavole dei consumatori arrivano spigola, nasello, alici, rombo, seppie e moltissime altre varietà di pesce, che danno vita a ricette per antipasti invernali deliziose.
Tra i migliori antipasti invernali di pesce e vino puoi preparare per esempio delle sfiziose polpette di nasello e patate, morbide e saporite, che ricordano il gusto salmastro del mare, ma che si mantengono piuttosto delicate nei sapori.
Mangiato da solo o con una salsa d’accompagnamento, questo finger food dà il meglio se abbinato al vino giusto, meglio ancora se un bianco fresco e minerale, come un Pecorino Terre di Chieti IGT. Questa eccellenza abruzzese, versatile e profumata, sfoggia nel calice un colore giallo paglierino elegante, mentre al naso arriva con sentori fruttati, esotici e agrumati. In bocca è rinfrescante, strutturato, vivace e beverino, ottimo per i piatti di mare, siano essi estivi o invernali!
Se invece quello che cerchi in un antipasto è il gusto più intenso del mare - capace di rievocare anche in inverno il ricordo dei pranzi in spiaggia e del calore del sole sulla pelle - delle alici fritte sono la scelta giusta, sfiziose da spizzicare a inizio pasto, soprattutto con un calice di Falanghina Campania IGT. In un sorso di questo vino si può trovare la vivacità della sua terra d’origine, che si esprime con sentori eleganti e suadenti. Limpido e brillante, il Falanghina solletica il naso con una carica aromatica intensa, composta da sentori fruttati (tra i quali si possono distinguere mela e litchi) e agrumati, ma anche con leggere note di erbe aromatiche, come il timo, mentre al palato arriva ricco e complesso. Basta un assaggio per conferire subito una marcia in più a qualunque antipasto di pesce!
Antipasti invernali di carne e vino
Tutt’altro che povera, la stagione invernale di terra offre ai commensali una schiera di prodotti eccellenti, tra carne, frutta e ortaggi. Iconici in questa stagione sono broccoli e castagne, con i quali dare vita a dei deliziosi manicaretti.
Se cerchi un’idea semplice e sfiziosa per degli antipasti di stagione con carne e dell’ottimo vino in abbinamento, puoi cominciare con delle mini quiches di broccoli e salsiccia, che danno vita a un tripudio di sapori intensi e texture diverse. All’interno di un guscio friabile di sfoglia, questi tortini nascondono infatti una farcitura calda, avvolgente e gustosa, a metà tra l’untuosa sapidità della salsiccia e la dolcezza del broccolo.
Il modo migliore per assaporare questo piatto? Stappare un vino piemontese iconico come il Barbaresco DOCG, un vino che sfoggia con orgoglio un tripudio di profumi inebrianti, amplificati da un invecchiamento che raggiunge i 50 mesi per la versione riserva. All’esame olfattivo emergono i sentori di marasca e spezie, mentre la degustazione rivela un gusto asciutto e intenso, con una buona presenza di tannini.
Ingrediente perfetto per i dessert invernali, ma anche per arricchire le preparazioni salate, la castagna è un vero e proprio emblema della stagione fredda. Puoi utilizzarla infatti anche per dare vita a degli antipasti con prodotti tipici invernali, affiancandola possibilmente a un prodotto più sapido. Ottimi come piatto caldo, degli spiedini di castagne e pancetta, danno il meglio se assaporati con un rosso leggero, aromatico e di facile beva, come un Lambrusco di Modena DOC.
Il rosso frizzante più noto di sempre - capace di mettere d’accordo tutti grazie alla propria versatilità e all’anima beverina - si adatta alla perfezione a questa ricetta. La sua media acidità e la presenza moderata di tannini fanno sì che il Lambrusco accompagni questo piatto senza sovrastarne i sapori, né farsi sovrastare a sua volta. Tra le sue note fragranti spiccano soprattutto i sentori di more e frutti rossi, mentre al palato arriva equilibrato, strutturato, morbido e vivace, con un’effervescenza immediatamente riconoscibile. Perfetto per dare vita a un ottimo connubio tra antipasti con salumi e vino in inverno!
I migliori vini da abbinare agli antipasti vegetariani
Il mondo della cucina - soprattutto quella che attinge a piene mani dalla tradizione più rustica e genuina - non si fa mancare nulla nemmeno per gli antipasti invernali vegetariani, grazie a una straordinaria varietà di ortaggi di ogni tipo.
Un flan ai carciofi, per esempio, è perfetto per stuzzicare l’appetito dei commensali, grazie alla consistenza leggera. Lo si può assaporare da solo oppure arricchirlo servendolo su un saporito letto di parmigiano fuso, con cui è d’obbligo fare la scarpetta a ogni forchettata. In entrambi i casi un calice di Vermentino di Sardegna DOC è l’ideale per affiancare un sapore particolare come quello dei carciofi, regalando al palato una gradevole freschezza.
Fine, equilibrato ed elegante, questo vino sfoggia un’anima sapida e minerale, e un bouquet aromatico nel quale spiccano soprattutto sentori di mela e agrumi, con suggestioni quasi erbacee, mentre al palato conquista con un retrogusto di fiori bianchi. Immancabile negli antipasti con verdure invernali e vino!
Se invece desideri portare in tavola un piatto rustico e sfizioso, un’ottima idea per un antipasto è rappresentata dai rösti di cipolle e patate, delle frittelle appartenenti alla tradizione culinaria svizzera solitamente composte da patate, ma che possono essere realizzate in moltissime varianti.
In questo caso c’è bisogno di un vino che sappia sgrassare il palato dall’untuosità di questa preparazione fritta, e al tempo stesso alleggerirlo dal sapore intenso delle cipolle.
Il candidato ideale è ancora un bianco isolano, come un eccezionale Grillo Sicilia DOC. Emblema di una zona mediterranea che si riflette nelle sue note organolettiche, il Grillo è tra i migliori vini della Sicilia, dal colore giallo paglierino, con delle leggere ed eleganti sfumature dorate. Basta un sorso per innamorarsi dei suoi aromi di fiori bianchi e gelsomino e dei suoi sentori di frutta tropicale. Il suo sapore acidulo e fresco lo rende inoltre un vino perfetto per accompagnare i fritti di terra e di mare.
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