Dimentica per un istante l’immagine di un hamburger fatto in serie, senza sapore e dallo scarso appeal. Non si tratta di un semplice panino senza nulla di speciale, può davvero diventare un piatto gourmet. Come fare per ottenere l’hamburger perfetto? Semplice: è sufficiente seguire le nostre 5 mosse!
5 regole per un hamburger gourmet
1 – Partiamo dalla carne
La scelta della carne è essenziale: deve infatti avere la giusta percentuale di grasso e collagene, altrimenti avrai cucinato qualcosa di insipido e asciutto. Tieni in considerazione che un buon rapporto tra le componenti potrebbe essere: 3 parti di carne magra, 3 parti ricche di collagene e 1 parte di grasso. Quali i tagli suggeriti? Reale, punta di petto o polpa di pancia. Puoi chiedere direttamente al macellaio di preparare questo mix per te, preferendo una macinatura a grana grossa. In alternativa puoi tritare tu la carne, anche con un normale robot da cucina. L’importante è ridurre i tagli in cubetti e tagliarli poi procedendo a impulsi. Utilizza questo semplice utensile per realizzare in casa il tuo hamburger, una volta pronta la carne, o comprimila tra i palmi della mani per ottenere la classica forma rotonda.
2 – Freddo è meglio
Una volta preparati i tuoi hamburger, conservali in frigo prima di metterli a cuocere. Tirali fuori all’ultimo secondo: più la carne sarà fredda, migliore sarà il risultato finale, ed eviterai che la polpetta si sfaldi durante la cottura. Ricorda quindi la regola numero due: dal frigo alla piastra!
3 – Evita una cottura troppo lunga
Non cuocere troppo l’hamburger, o lo condannerai a perdere tutti i succhi e a diventare privo di sapore e. ammettiamolo, triste! Gira spesso la carne sulla piastra: così facendo riuscirai ad ottenere quella gustosa crosticina in superficie che renderà il tuo piatto ancora più invitante. Metodo di cottura consigliato? Assolutamente il BBQ: il calore della brace, gli aromi rilasciati dalla legna, una leggera affumicatura renderanno l’hamburger assolutamente indimenticabile. Un ultimo trucco da vero esperto: utilizza un termometro a sonda per alimenti e monitora la temperatura della carne. L’hamburger sarà cotto quando leggerai 62°. Mai superare i 72°, o non rimarrà traccia dei succhi che lo rendono appetitoso!
4 – Il Bun giusto
In gergo tecnico, la pagnotta che ospita l’hamburger si chiama bun. Quali caratteristiche deve avere? Innanzitutto deve essere soffice. Scartando i prodotti confezionati, il tuo panettiere di fiducia potrebbe suggerirti i tipi di pane migliori da riempire con il tuo hamburger fresco di piastra. Prima di farcire il panino, dividilo a metà e poggia i lati del taglio sulla piastra. Otterrai una leggera tostatura, utile a impedire alla farcitura e ai succhi delle carne di rendere il pane troppo umido… e in breve tempo disintegrato.
5 – Farcitura, che passione
Come farcire il nostro hamburger? Carne (ovviamente), verdure e salse. Se utilizzi verdure crude, in particolar modo insalata, non dimenticare di insaporirla con olio, aceto (anche balsamico), sale e pepe. Una insalata condita è sempre meglio di un’insalata da condire! Scegli la salsa che preferisci, anche se una buona salsa barbecue fatta in casa è difficile da battere in termini di sapore. Puoi aggiungere, a piacere, qualche sottaceto: sceglili con cura, e che non siano troppo forti. Rischierebbero di guastare l’armonia di sapori dell’insieme.
Ora sai come preparare un hamburger da vero professionista. Non rinunciare al piacere di abbinarlo a un buon vino! Quale scegliere? Per la versatilità che lo caratterizza, un buon Merlot è sempre una scelta indicata. Perfetto con le carni rosse, accompagna con grazia anche le farciture più impegnative. Una valida scelta è il Montepulciano d’Abruzzo, a suo agio con i sapori affumicati e intensi della carne grigliata. Se vuoi optare per un approccio diverso, puoi scegliere un rosato: noi ti suggeriamo il Rosé Millesimato, una bollicina sensuale ed elegante in grado di tener testa alla complessità del piatto.
Non resta che dire… buon appetito!