We love pizza! Tutti la amiamo: una tradizione tutta italiana che ha stregato il mondo. Ci sono molte interessanti variazioni sul tema dei lievitati, tra quali spicca la Puddica brindisina. Di che cosa si tratta? Di una focaccia alta e soffice, profumatissima e davvero golosa. Una specialità alla quale resistere è impossibile!
Sai perché si chiama Puddica? Sembra che il nome derivi dal latino pollex (pollice in latino), proprio perché per realizzare questa focaccia occorre fare piccoli incavi sulla superficie utilizzando, appunto, il pollice!
Ecco la ricetta e alcuni consigli per abbinare il vino migliore.
La ricetta della Puddica
Ingredienti
800 g di farina tipo 0, acqua a temperatura ambiente (circa una tazza e mezza), zucchero, lievito di birra, ½ kg di pomodori, capperi, olio EVO, origano e sale
Preparazione
Sciogli il lievito di birra (in panetto o disidratato) in una tazza di acqua tiepida. Mescola con un cucchiaio e lascia riposare per una decina di minuti, fino a quando non vedrai formarsi una schiuma soffice in superficie. Aggiungi la farina e impasta fino a quando non avrai ottenuto un composto morbido e omogeneo. Trasferisci in un ampio recipiente e copri con un canovaccio umido. Lascia riposare un paio d’ore in un luogo riparato, lontano dalla luce diretta del sole.
Riprendi l’impasto, aggiungi mezza tazza d’acqua tiepida all’interno della quale avrai sciolto il sale, 4 o 5 cucchiai di olio EVO e un pizzico di zucchero. Lavora nuovamente il composto e lascia riposare per almeno mezz’ora.
Ungi una teglia da forno con olio, disponi la pasta stendendola con le mani fino a coprire il fondo della teglia. A questo punto, imprimi dei segni sull’impasto con il pollice: si formeranno delle piccole concavità su tutta la superficie, e le andrai a riempire con pezzetti di pomodorini, capperi e origano.
Poni in forno già caldo (180° - 200°) e cuoci per 40 minuti circa.
Abbinamenti
Il sapore mediterraneo e invitante della Puddica unisce la tradizione dei prodotti da forno al sapore inconfondibile del pomodoro fresco, dei capperi e dell’olio EVO. In questo tripudio di sensazioni golosissime, scegliamo un vino che parli la lingua del territorio: Puglia IGT Rosso BIO. Un vino di carattere, profumato e ricco di sfumature, prodotto nel rispetto dell’ambiente secondo le severe normative che regolano la produzione dei vini biologici.
Pronti a portare in tavola un classico della tradizione pugliese?