Le bollicine dello spumante? Italiane, di qualità e versatili!

L’irresistibile freschezza delle bollicine dello spumante ha il sapore della festa: per un brindisi speciale, o per un primo piatto regale, stappa uno spumante italiano!

Le bollicine dello spumante? Italiane, di qualità e versatili!

Data Pubblicazione: 16/12/2016

Non esiste cena della vigilia o pranzo di Natale senza un brindisi: le bollicine dello spumante sono sinonimo di festa! È il carattere frizzante del vino, da sempre associato al divertimento e a momenti di grande convivialità. Tutto merito dell’anidride carbonica, che si sviluppa nel vino grazie alla rifermentazione in bottiglia o in autoclave. Vuoi scoprire qualche curiosità sui metodi di spumantizzazione? Leggi qui!

Dolce o secco, questione di gusto

Preferisci i profumi fruttati, un gusto dolce e morbido, oppure un aroma più secco e deciso? Scegli in libertà il tuo spumante preferito, ce ne sono per tutti i gusti! Le bollicine italiane sono le più apprezzate e vendute al mondo. Diamo i numeri: nel corso dell’ultimo anno l’Italia ha venduto 2,7 milioni di ettolitri di spumante, la Francia 1,8 e la Spagna 1,6. Non una differenza da poco: stiamo parlando di un milione circa di ettolitri in più rispetto alla Francia, seconda classificata. Che cosa significano questi dati? Che in Italia la passione per il vino è unita a grandi capacità produttive e a una particolare attenzione in fase di vinificazione. Non si raggiungono risultati così importanti se non si può contare su un prodotto eccellente.

Non solo brindisi

Lo spumante italiano è quanto di meglio si possa versare nei calici per un brindisi speciale, ma è anche molto di più. Sposa le bollicine con aperitivi e antipasti, ma anche con primi piatti a base di pesce o secondi leggeri. Associa uno spumante dolce ai tuoi dessert preferiti, cercando sempre di creare la giusta armonia di sapori. Osa in cucina, per esempio preparando un delizioso risotto allo spumante!

Risotto al Franciacorta

Un vino importante, un vino sincero: il Franciacorta DOCG Giordano è l’ultima ricca tessera di un mosaico enoico che rappresenta al meglio la tradizione italiana del fare vino. Mettilo alla prova in cucina, anche come pregiato ingrediente!

Ingredienti

250 g di riso, olio extravergine di oliva, 1 cipolla, 1 scalogno, 1 l di brodo vegetale, parmigiano grattugiato, erba cipollina, 1 bottiglia di Franciacorta DOCG

Preparazione

Affetta cipolla e scalogno, metti in pentola con un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva e fai imbiondire. Aggiungi il riso, tosta per un paio di minuti, poi copri con brodo vegetale tiepido. Mescola fino a quando il riso non sarà quasi asciutto, poi versa 2 bicchieri abbondanti di Franciacorta. Continua la cottura per 20 – 25 minuti, alternando brodo e vino per mantenere bagnato il riso. Un trucco? Negli ultimi minuti di cottura bagna soltanto con il Franciacorta: il sapore che otterrà il tuo risotto sarà impareggiabile!

Pochi minuti prima di togliere dal fuoco aggiungi il parmigiano grattugiato e mescola. Servi nei piatti aggiungendo erba cipollina fresca.

Ph. credits: food.com

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