L'autore
• Luca Maroni nasce a Roma, il 19 settembre 1961, si laurea con lode in Economia e Commercio nel 1986.
• Tra il 1987 e il 1989 collabora con Luigi Veronelli e per questi realizza “Ex Vinis” - il primo Newsletter Italiano di analisi sensoriale applicata al vino - rivista di cui è Direttore Responsabile dei primi 4 numeri.
• Nel settembre del 1990 fonda la sua casa editrice creando la rivista The Taster of Wine.
• Nel 1993 realizza la prima edizione dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani, un rapporto sulla produzione vinicola delle migliori aziende italiane giunto oggi alla ventitreesima edizione.
• Nel 1995 scrive Degustare il Vino, manuale di teoria e pratica per l’assaggio consapevole di ogni tipo di vino, nel quale presenta il proprio metodo scientifico di degustazione.
• Sempre nel 1995 scrive sull’ ENCICLOPEDIA ITALIANA TRECCANI la voce: Degustazione del vino.
• Nel 2000 crea il portale www.lucamaroni.com, il portale sul vino più ricco del mondo con le sue 430.000 pagine consultabili.
• Nel 2012 è insignito dall’Università degli Studi di Messina della Laurea Honoris Causa - Dottorato di Ricerca in Scienze Enogastronomiche.
• Dal 1990 ad oggi ha scritto ed editato 72 numeri della propria rivista e oltre 70 volumi sul vino italiano e mondiale alcuni dei quali tradotti in Iingua Inglese e Tedesca.
• Dal 1988 al 2015 ha degustato oltre 300.000 vini.
Il metodo di valutazione di Luca Maroni
La qualità del vino è la piacevolezza del suo sapore. Tre i parametri che determinano detta qualità: la consistenza, l’equilibrio, l’integrità del gusto aroma del vino.
La valutazione dell’Indice di Piacevolezza (IP) di qualsiasi vino si ottiene allora assegnando un punteggio da 1 a 33 ad ognuno dei 3 parametri determinanti la qualità: consistenza, equilibrio, integrità.
iP = c + e + i
• LA CONSISTENZA: il volume espressivo del vino, determinato dalla sua ricchezza in estratto secco; l’aspetto quantitativo della qualit., la persistenza e la longevità potenziale del vino.
• L’EQUILIBRIO: è l’armonia fra i componenti, l’opportuno dosaggio fra le sostanze compositive tale che il gusto del vino risulti all’assaggio tanto morbido quanto acido+amaro.
• L’INTEGRITÀ: è l’assenza nel gusto-aroma del vino di difetti di trasformazione enologica (sulfureo, acetoso, lattoso, svanito, legnoso) e di ossidazione. La qualità, la purezza, la fragranza dei componenti del vino, la caratura tecnica e la longevità potenziale del vino.