Se ami il BBQ, se quando vedi una griglia rovente il tuo cuore inizia a battere più forte e senti le farfalle nello stomaco, allora avrai sicuramente sentito parlare di Pulled Pork, il maiale sfilacciato all’americana. Si tratta di una delle ricette più rappresentative della cultura dei griller, i professionisti della grigliata, e una prelibatezza davvero irresistibile. Prima di accendere la brace, però, occorre essere preparati: per ottenere buoni risultati ci vuole tempo e soprattutto ci vogliono i giusti ingredienti.
Ecco tutto quello che c’è da sapere per cucinare un perfetto Pulled Pork (vino da stappare compreso).
Come cucinare il Pulled Pork
Occorrente
Prima di precipitarci in macelleria, assicuriamoci di avere gli accessori necessari per cuocere il nostro Pulled Pork in modo impeccabile. Che cosa occorre? Per prima cosa un termometro da BBQ e un termometro per la carne, utile per monitorare il raggiungimento della corretta temperatura per il nostro maiale. Servirà anche una siringa in metallo per marinature. Indispensabile una buona scorta di legno (noce, ciliegio, melo) e rametti di rosmarino. Se proprio vuoi strafare, una coppia di artigli d’orso per sfilacciare il Pulled Pork a cottura ultimata non guasteranno!
Ingredienti
Spalla di maiale (o coppa) di almeno 2kg, 150g di zucchero, paprika, peperoncino, cumino, pepe nero, 2 spicchi d’aglio, ½ cipolla dorata, 1 bottiglia di Imperante Vino Bianco d’Italia, 200ml di brodo vegetale ogni 2kg di carne
Preparazione
Disponi la brace su metà circa dello spazio disponibile e tieni presente che te ne servirà molta: per questo motivo una ciminiera di accensione ti potrebbe tornare utile per un'aggiunta di carbonella calda di tanto in tanto. Disponi sotto la parte di griglia libera una teglia di alluminio, che raccoglierà il grasso e il liquido di cottura liberato dal maiale. Accendi la brace e spennella la griglia con olio EVO. Spennella la spalla di maiale (o la coppa) con olio EVO e il mix di spezie e aromi indicati tra gli ingredienti, finemente tritati. Disponi infine il maiale sulla graticola calda, in corrispondenza della parte di braciere privo di carbonella: la cottura dovrà essere indiretta. Accanto al maiale metti una piccola teglia di alluminio con due o tre dita d’acqua: servirà a mantenere umida la carne in cottura e a mantenere stabile la temperatura.
Assicurati che la temperatura del barbecue non superi mai i 120 – 140° e inizia a cuocere. Stappa l’Imperante e sorseggiane un calice con gli amici, perché ci vorrà un bel po’ di tempo prima che il Pulled Pork sia pronto!
Tempo di cottura: circa 8 ore. Se il tuo BBQ ha un coperchio, è tempo di chiuderlo. Se non disponi di un coperchio, puoi porre sopra il maiale un vaso in terracotta rovesciato (e possibilmente privo di fiori e terra!). Integra la brace se dovesse esaurirsi, o se la temperatura dovesse scendere troppo.
Aggiungi dopo un paio d’ore legno e rosmarino direttamente tra la brace: questo passaggio, la così detta affumicatura, conferirà alla carne il sapore caratteristico che la contraddistingue. Un trucco per un gusto ancora più esaltante? Aggiungi nella brace una cipolla rossa e rametti delle piante aromatiche che preferisci, il mix di aromi sarà travolgente.
Inserisci nella carne il termometro sonda e prenditi una pausa, controllando di tanto in tanto la temperatura. Con la siringa di metallo, inietta un po’ di brodo se ti sembra che la carne sia troppo asciutta, ma senza esagerare: anche se dovesse asciugare un po’, ci sarà modo di intervenire a fine cottura.
Quando la temperatura del maiale avrà raggiunto gli 80°, togli la carne dalla griglia e disponila in una teglia con i brodo, poi trasferiscila nuovamente sulla griglia e continua la cottura. A questo punto il BBQ potrà arrivare a 140 – 150°, e continuerai a cuocere il Pulled Pork fino a quando non si sarà formata la classica crosticina in superficie.
Circa 8 ore dopo l’inizio della nostra avventura, il tempo di togliere dalla griglia il nostro Pulled Pork è arrivato. Ora dovrà riposare non meno di 2 ore prima di essere servito.
Una volta trascorso il periodo di riposo, è tempo di procedere al taglio del Pulled Pork. Artigli d’orso a parte, un paio di forchette saranno sufficienti: la cottura lenta avrà reso la carne tenera e, appunto, sfilacciata. Con un movimento incrociato dei rebbi delle due forchette accadrà una vera magia: striscioline succulente di maiale saranno pronte per essere gustate!
La carne ti sembra troppo asciutta? Niente paura. Immergi gli straccetti di maiale nel brodo: la carne lo assorbirà in pochi istanti, reidratandosi e tornando ad essere super appetitosa.
Servi il Pulled Pork con salsa barbecue all’interno di panini morbidi, e preparati a vivere un’esperienza indimenticabile!
Con quale vino servire il Pulled Pork
Barbaresco, Barolo o Nebbiolo sono scelte perfette. I tannini importanti aiutano a pulire la bocca dal grasso in eccesso, e la struttura importante di questi vini sono particolarmente indicati per sostenere un piatto elaborato e ricco di aromi come il Pulled Pork. Scegli il tuo favorito… e preparati a grigliare!