Ci sono convinzioni e pregiudizi duri a morire, come quello che vuole Chef e Sommelier uomini. Anche questi luoghi comuni sono destinati a infrangersi contro la realtà: nel mondo è sempre più alto il numero di apprezzatissime Chef, e cresce parimenti il numero di esperte Sommelier nei ristoranti più prestigiosi.
Scopri 3 agguerrite Sommelier, e preparati a mettere in cantina quello che credevi di sapere sul vino!
Emily Wines, Master Sommelier presso Kimpton Hotels in San Francisco (USA)
In tutto il mondo esistono soltanto 135 Master Sommelier: Emily è una di loro. Il suo sogno? Diventare artista. Ci è andata molto vicino, come sostiene lei stessa. Per pagarsi gli studi ha iniziato a lavorare in wine bar e ristoranti, entrando lentamente in contatto con un mondo che l’ha conquistata.
Che cosa significa essere Sommelier per Emily?
"Il vino è un business culturale, e lavorare nel settore come Sommelier ti dà l’opportunità di viaggiare, imparare, incontrare produttori e scoprire che tutto quello che fanno deriva direttamente dalla cultura del loro territorio. Questo è davvero speciale per me".
Che cosa beve una Master Sommelier come Emily? Champagne, Riesling, Nebbiolo e Pinot Noir. Noi le consiglieremmo il nostro Nebbiolo d’Alba DOC 2015: è espressione delle Langhe, un vino ricco di storia e dal sapore strutturato.
Julia Oudill, Head Sommelier presso Compagnie des Vins Surnaturelle a Londra (UK)
Julia ha 27 anni ed è Head Sommelier a Londra presso il ristorante wine bar Compagnie des Vins Surnaturelle, a Covent Garden. Dopo una breve ma significativa esperienza a Parigi, Julia è cresciuta come professionista nella capitale inglese: qui è riuscita a ottenere un ruolo importante, insolito per una persona così giovane.
Julia cerca di rendere il vino un’esperienza adatta a tutti e per tutti.
"Volevo fare qualcosa di diverso, volevo riuscire a proporre una bottiglia importante insieme a un semplice piatto di affettati, mentre i clienti ascoltano un cd di Lenny Kravitz nel locale. Un buon vino non dovrebbe essere solo per persone che possono spendere 500 euro a bottiglia".
Perfettamente d’accordo con Julia: il vino può essere un piacere quotidiano, e grande qualità non significa necessariamente prezzi esorbitanti! Tra i suoi vini preferiti, Julia mette il Barbaresco: e noi condividiamo in pieno anche questo! A lei dedichiamo il nostro Barbaresco DOCG 2011 Riserva. Intenso e persistente, equilibrato e seducente. Un’etichetta di lusso, per tutti.
Nicoletta Gargiulo, Miglior Sommellier d’Italia (2007)
Due sole donne in Italia hanno vinto l’ambito titolo di Miglior Sommelier, Nicoletta è una di loro. Il vino per lei è passione ed esperienza, maturate nel corso di anni di studi e all’interno di importanti ristoranti come il Don Alfonso di Massa Lubrense e il Terrazza Bousquet di Sorrento.
"C’è un vino per ogni persona, ma non è un amore per sempre. Il gusto si evolve. Ci innamoriamo e ci disinnamoriamo di diverse tipologie, perché nel tempo il palato diventa più esigente".
Confessa un amore corrisposto per i bianchi campani, ma anche il Nero d’Avola ha un posto speciale nel suo cuore. Per questo in un brindisi a distanza proponiamo un Nero d'Avola 2015 "Terre Siciliane". Vino che racchiude tutto lo spirito della Sicilia, profumato e vellutato, protagonista di una collezione che omaggia le grandi etichette del sud.
Per approfondire: womanofthevine.com | thedrinkbusiness.com | fableswedding.com
Photo credit: Nicola since 1972 via Visual Hunt / CC BY