La stagione delle zucche è iniziata! Sapevi che un tempo questo versatile ortaggio era utilizzato soltanto come recipiente e non come ingrediente? Un vero peccato, considerate le caratteristiche che la rendono così speciale. Ecco un breve compendio di consigli per consumarla nel modo corretto ed esaltarne caratteristiche e sapore!
La zucca in cucina
Come utilizzarla al meglio
Come sceglierla
Per non incappare in spiacevoli sorprese, ecco quello che devi fare prima di mettere la zucca nel carrello. Dai piccoli colpetti sula superficie del frutto: se produrranno suoni sordi e cupi, allora procedi con l’acquisto. Perché? Perché una simile reazione al tocco significa che la parte interna del frutto è matura, soda e pronta per essere utilizzata! Altro indicatore della qualità dell’ortaggio è il picciolo: osservalo con cura, verifica che sia morbido e ben ancorato alla sommità della zucca. Solo quando si presentano queste caratteristiche il tuo acquisto sarà ripagato dal successo.
Come pulirla
Rimuovi la buccia con un coltello o con un pelapatate, a seconda della conformazione della zucca che hai acquistato. Tagliala prima a metà, per poter rimuovere con facilità i semi che ha all’interno. Riduci quindi a fette o a cubetti, a seconda del tipo di preparazione che intendi cucinare.
Come conservarla
Se intera e in buone condizioni, una zucca può essere conservata per mesi; l’unico accorgimento che ti suggeriamo è di tenerla in un luogo buio e asciutto, possibilmente a temperature basse e costanti. Se affettata, avvolgila con pellicola per alimenti e conservala in frigorifero per 3 o 4 giorni al massimo. Se ridotta a cubetti, conservala in freezer. Quest’ultimo metodo è quello che consente di conservarla più a lungo: anche tutto l’inverno.
Quali piatti preparare
Se la zucca è fresca, potrai utilizzarla per tutte le preparazioni: fritta, in agrodolce, per un risotto speciale, in crema o vellutata, al forno, al vapore, come ripieno per la pasta fresca o in mille altri modi. La Piena di Napoli può essere consumata anche cruda, in insalata o con una leggera marinatura.
Se la zucca è congelata, meglio utilizzarla per creme, vellutate e zuppe. Il rischio che si trasformi in purea è dietro l’angolo!
Errori da evitare
Una sola zucca per tutte le ricette: non è una buona idea! La Marina di Chioggia è molto versatile, e forse può essere considerata l’unica universale. Mantovana e Berretta di Mantova sono particolarmente indicate per i ripieni. La Piacentina dà il meglio di sé in zuppe e vellutate. Per ricette più elaborate e particolari, una buona opzione può essere la Giapponesina.
Non pensare allo scarto: la zucca ha una certa percentuale di scarto. Tra buccia e semi si può arrivare anche a un 30% del peso totale. Occorre tenerne conto, specialmente quando la ricetta che stai per preparare richiede una quantità specifica di questo ortaggio.
Friggere i fiori di zucca (o di zucchina) senza accurata pulizia: va bene che sono delicati e che occorre trattarli con un minimo di riguardo, ma comprarli e buttarli nell’olio bollente senza una breve sosta nel lavandino è altamente sconsigliato. Passali prima sotto un filo d’acqua corrente ed elimina stame o pistillo da ciascuno dei fiori. Se non mondi queste delicatezze, rischierai di ottenere una pietanza amarognola e sgradevole. Altro errore da evitare con i fiori di zucca? Un ripieno troppo saporito: ne azzera totalmente il sapore.
Gettare i semi: pura follia! Se piantati in giardino e curati, produrranno ottime zucche! In alternativa, puoi sempre passarli in forno. Otterrai dei deliziosi semi di zucca fatti tostati fatti in casa.
Rinunciare per via della dieta: la zucca non fa ingrassare, a meno che tu non scelga una preparazione particolarmente complessa o ricca di grassi. Non solo non fa ingrassare, ma è anche ricca di sostanze preziose per il nostro organismo: fosforo, ferro, potassio, vitamina B e magnesio.
Zucca e vino
Quale bottiglia stappare con i nostri piatti a base di zucca? Te ne indichiamo 3.
Se consumi la zucca con preparazioni leggere, dal gusto delicato, anche soltanto cruda con olio e limone, scegli un bianco leggero e profumato. Ti suggeriamo un Vermentino Terre Siciliane, perfetto per accompagnare con levità il sapore cremoso e dolce della zucca.
Se scegli un primo piatto saporito, pasta ripiena o zuppe arricchite da pasta o crostini aromatizzati, punta su un rosato. Prova il Raggiante Rosato Giordano, il classico vino che non ti aspetti: spiccata personalità e al contempo leggerezza invidiabile, sapore netto e deciso e finale dal gusto gradevole e persistente.
Per un secondo importante, per frittura, cottura al forno o con abbinamenti dolce salato importanti, scegli una Bollicina: ideale per smussare gli eccessi e restituire al palato un’armonia di cenni aromatici in perfetto equilibrio. Quale Bollicina? Una che non necessita di presentazioni, e che non teme confronti: il Prosecco!