Tutto quello che c'è da sapere sul Genepy, il liquore delle Alpi

Origini, proprietà e ricette del grande spirit di montagna

Tutto quello che c'è da sapere sul Genepy, il liquore delle Alpi

Data Pubblicazione: 16/11/2022

Il liquore Genepy, o Genepi, vanta una antica tradizione e un forte legame con il territorio del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Valtellina, in Lombardia. Dal sapore morbido ed erbaceo di fiori di montagna, questo spirit ha proprietà balsamiche e digestive. Si può degustare sia liscio che con del ghiaccio, ma anche caldo, preparato come un grog e, perché no, accompagnato da qualche golosità. Ma non è finita qui: il Genepy può anche essere l’ingrediente protagonista di ottimi cocktail e ricette culinarie.

 

Liquore Genepy: proprietà e curiosità legate al territorio

Sulle Alpi, tra i 2000 e 3000 mt di altezza, cresce in diverse varietà una pianta spontanea, l’Artemisia. Viene utilizzata sin da tempi remoti dalla gente del luogo sia per la preparazione di infusi dalle proprietà antisettiche ed espettoranti, sia come liquore, anticamente impiegato nella cura delle patologie infiammatorie. Da vero e proprio spirit d’inverno, si è sempre fatto ricorso al liquore Genepy sulle Alpi per contrastare il freddo e riscaldarsi: l’alcol infatti riattiva la circolazione sanguigna e un tempo era anche diffusa l’usanza di frizionarlo sul corpo colpito dal freddo.

 

Le origini del digestivo della tradizione alpina

 

fiore di artemisia genepy

 

Sono stati ritrovati dei documenti che testimoniano la produzione di liquore Genepy in Val di Susa, in Piemonte, risalenti al 1755. La crescente richiesta di questo distillato e le diverse limitazioni sulla sua raccolta già nel 1928, ha gradualmente portato, a partire dagli anni ’60, pochi coraggiosi agricoltori a cimentarsi nella difficile coltivazione di Artemisia. Questa pianta spontanea, infatti, cresce tra le rocce e le pietre e la sua coltivazione non è facile: impiega un anno per crescere e fiorisce durante il secondo e terzo anno dalla semina. Al termine di questo periodo, le piante non producono più fiori, indispensabili per la preparazione di questo amato liquore, a testimonianza dell’impegno pluriennale e della specializzazione degli agricoltori in questa coltura difficoltosa.

 

Il liquore Genepy in cucina: qualche ricetta

Con un po' di fantasia, buon gusto e voglia di sperimentare in cucina si possono creare delle ottime ricette o anche interi menù a base di liquore Genepy, da gustosi risotti, al pollo al Genepy, fino a squisiti dolci, come torte, plumcake o budini.

 

risotto con genepy

 

Lo sfizioso risotto al Genepy

Per realizzare questo delizioso primo piatto sono necessari, per 4 persone: 320 g di riso Carnaroli, 1 bicchiere di Genepy, 1 litro di brodo vegetale, burro, erbe aromatiche, grana padano grattugiato, sale e pepe. Bisogna tostare il riso in padella, versare il liquore e lasciare evaporare l’alcol prima di procedere nella cottura aggiungendo gradualmente il brodo, fino a quando il riso non sarà al dente. A questo punto puoi aggiungere il sale, il pepe, il burro e il grana padano e mantecare. Una volta lasciato riposare qualche minuto, il gustoso risotto al Genepy è pronto per essere servito!

 

Un secondo gustoso e profumato: il pollo al Genepy

I polli amburghesi sono perfetti per due persone, quindi per questa ricetta per 4 persone te ne serviranno due da circa 500 grammi ciascuno. Inoltre, saranno necessari: 50 g di burro, miele di flora alpina del Piemonte, timo, olio, sale, pepe e 250 ml di liquore Genepy. Dopo aver lavato e asciugato i polli, massaggiali con sale e pepe. Procedi a creare una crema con il burro, il timo e il sale da spalmare sotto la pelle dei polli lungo tutto il petto. Dopo aver posizionato i polli in una pirofila, aromatizzali poi con olio, timo e liquore Genepy, che andrà a depositarsi sul fondo e termina versando 2 cucchiai di miele, uno su ciascun pollo. Inforna a 200º per un ora, avendo cura di ribagnare i polli con il liquido ogni 20 minuti fino a cottura ultimata. A questo punto, separa il liquido di cottura e mettilo sul fuoco a ridurre fino a diventare una glassa sciroppata da spalmare sui polli! Non servirà ora altro che gustare questa delizia dal sapore alpino!

 

I cocktail all’aroma di Genepy

Come creare degli ottimi cocktail al Genepy? Semplice, unendo la freschezza del liquore delle Alpi ai sapori agrumati e fruttati: il Genepy non è amaro ed è caratterizzato da aromi di fiori e polline, fa scintille con sciroppi e alcolici al limone, all’arancia o ai frutti rossi. Inoltre, il Genepy si sposa bene con la vodka, il whiskey e il vino bianco. È interessante sapere che l’Artemisia dà vita anche a un altro liquore, l’assenzio, sottoposto a doppia distillazione, mentre il liquore nasce dalla macerazione dei fiori in alcol puro.

 

 

Ora che conosci le origini e le proprietà di questo antico liquore di montagna, degusta il Genepy con Giordano Vini e divertiti tu stesso a creare delle appetitose e originali ricette!

 

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