Vini da abbinare all'amatriciana: quale scegliere?

Sapori intensi, da affiancare a vini di carattere, con medio corpo e buona struttura

Vini da abbinare all'amatriciana: quale scegliere?

Data Pubblicazione: 23/04/2025

La tradizione gastronomica italiana è ricca di piatti iconici, alcuni dei quali sono divenuti parte integrante dell’identità nazionale. Tra i primi piatti italiani intramontabili, l’amatriciana fa sognare connazionali e visitatori esteri. Con il suo equilibrio perfetto tra la dolce acidità del pomodoro, la sapidità del guanciale e il tocco deciso del pecorino, questa ricetta chiama un buon vino per accompagnare ed esaltare i sapori! Ecco quindi, i migliori vini da abbinare all’amatriciana!

 

I segreti dell'abbinamento tra vino e amatriciana (e i vini da evitare)

 

Visitare edifici storici e scattare foto ai monumenti mette un certo languorino, ecco perché a Roma puoi trovare osterie a ogni angolo della città, pronte a conquistare stomaci e palati con piatti genuini e gustosi, come l’iconica amatriciana.

Tanto gustosa quanto essenziale, l’amatriciana viene preparata condendo la pasta (per tradizione, gli spaghetti) con della polpa di pomodoro di qualità, guanciale di Amatrice tagliato a listarelle e rosolato nel suo stesso grasso, e Pecorino Romano DOP.

La dolcezza del pomodoro - con la sua tipica punta acidula - e la sapidità del guanciale sollevano un dubbio: quale vino scegliere per l’amatriciana?

L’impresa può sembrare complessa, ma basta seguire pochi consigli per non fare errori:

  • I vini da evitare: rossi o rosati molto strutturati o tannici, che potrebbero sovrastare i sentori del sugo, nonché quelli molto invecchiati. Bianchi aromatici o troppo leggeri, poiché rischierebbero di sparire di fronte alla sapidità del piatto. Lo spumante per l’amatriciana è invece sconsigliato.
  • I vini da stappare: rossi e rosati morbidi e leggermente aciduli, e ai bianchi decisi e minerali, capaci di bilanciare la dolcezza e acidità del pomodoro, nonché il gusto deciso e grasso di guanciale e pecorino.

 

I migliori rossi e rosati per l’amatriciana

 

amatriciana e vino rosso migliori abbinamenti

 

Media struttura, identità fruttata e un tocco di acidità e freschezza: ecco quali sono i requisiti di un buon vino rosso per amatriciana. Ma non dimenticare i rosati, soprattutti quelli freschi e dalle ammalianti note di frutta!

 

"Collection" Montepulciano d'Abruzzo DOC

 

Nel vasto panorama enologico italiano c’è un prodotto che tra tutti è in grado di rispettare i requisiti di un buon vino per amatriciana, un’etichetta dal carattere verace, proprio come il piatto che deve affiancare: il "Collection" Montepulciano d'Abruzzo DOC.

Nato da vitigni coltivati anche ad alta quota, questo vino dal colore rosso violaceo sfida i sentori grintosi dell’amatriciana con una buona struttura e tannini evidenti, ma abbastanza equilibrati da non creare sbilanciamenti organolettici. Anche a livello aromatico le note sono quelle giuste, una sinfonia di amarene, frutta matura e fiori, con un contrappunto interessante di cacao. Al palato le sfumature gustative ricordano quelle del pepe, che accompagnano l’amatriciana con un sorso elegante, morbido e soddisfacente, deciso, ma non troppo invadente.

 

Barbera d'Asti DOCG

 

 

Il Barbera d'Asti DOCG - o meglio la Barbera - è l’etichetta perfetta per dimostrare che ad accompagnare degnamente un piatto così localmente caratterizzato come l’amatriciana, vanno bene anche i vini del nord, in questo caso un esemplare piemontese di grande pregio.

Genuino e di facile beva, questo prodotto incanta lo sguardo con il suo colore profondo, e le sfumature rosso-violacee che brillano nel calice. L’intensità aromatica fa il resto: il naso è solleticato da sentori ammalianti di mora, con una leggera suggestione legnosa.

In apparenza coriacea e graffiante, al palato questa Barbera si rivela una scelta eccellente per l’amatriciana, grazie a un gusto che bilancia con maestria acidità e morbidezza.

 

Merlot Rosato Puglia IGT

 

Tovaglia a quadri, un piatto fumante di amatriciana e un quartino di vino rosso: un’immagine come questa è ormai entrata nell’immaginario collettivo, per descrivere un tipico pranzo da osteria romana. Al posto di un rosso ci potrebbe però stare bene anche un rosato da abbinare all’amatriciana, capace di tenere testa all’intensità del pomodoro, del guanciale e del formaggio con i suoi sentori fruttati, i tannini leggeri e il gusto rinfrescante.

Un buon candidato per questo abbinamento è il Merlot Rosato Puglia IGT, ottenuto da uve internazionali che hanno trovato nel sud Italia il terroir perfetto per sviluppare le proprie note aromatiche.

Caratterizzato da profumi di frutti rossi - come fragola e lampone - questo eccellente rosato pugliese prima incanta l’olfatto e poi rinfresca il palato, con un gusto equilibrato e persistente.

 

Vini bianchi e abbinamento con l’amatriciana

 

Molti esperti sconsigliano l’abbinamento tra bianco e amatriciana, per evitare il rischio che i sentori intensi del piatto coprano del tutto le sfumature aromatiche del vino. Con un po’ di attenzione - e i consigli di Giordano - potrai però evitare errori e dare vita a una degustazione soddisfacente, anche in bianco!

 

Pinot Grigio delle Venezie DOC

 

Un portento in fatto di freschezza, il Pinot Grigio delle Venezie DOC è una scelta eccellente per affiancare questo primo della cucina romana, grazie a una trama organolettica decisa e la notevole freschezza.  

All’olfatto spiccano le note di mela verde, che donano alla degustazione un tocco di vivacità, mentre il sorso è un capolavoro di contrasti, morbido, ma anche leggermente aspro e con un gradevole retrogusto ammandorlato sul finale. La nota amarognola che chiude l’assaggio si presta bene a bilanciare i sentori dolciastri e aciduli del pomodoro, prestandosi bene anche all’abbinamento con contorni di verdure e dessert a base di frutta.

 

Vermentino Terre Siciliane IGT

 

Un altro perfetto vino bianco per l’amatriciana è il Vermentino, che porta con sé sentori floreali e agrumati, nonché la freschezza e la mineralità richieste da questo abbinamento.

Bere un Vermentino Terre Siciliane IGT, significa prendere parte a una degustazione dai toni mediterranei evocativi, e lasciarsi incantare dagli aromi appaganti di salvia, pesca, fiori bianchi e frutta tropicale, tra cui il cocco. I sentori di frutta a polpa bianca tornano all’assaggio, che rivela un eccellente equilibrio tra morbidezza e salinità. Una proposta eccellente per sgrassare i toni più untuosi del guanciale.

 

 

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