ANDREA
16 vini
"Andrea" Vino Rosso
Il vino per me è passione, ma anche il silenzio della cantina: per questo Andrea Vino Rosso ci sono stati momenti in cui sentivo solo il rumore del mio respiro. Ho scelto personalmente i vitigni di questo blend e seguito passo dopo passo la maturazione del vino. Quando ho capito che era pronto, ho provato una strana sensazione di gelosia, come di fronte a un doloroso ma necessario distacco. Il vino è emozione. Il mio? Il mio è passione da condividere.
Andrea, Wine Maker Giordano
Come uno specchio di fiaba, il rosso della trama cromatica ha venature violacee e riflette la luce creando arabeschi mutevoli, affascinanti. I frutti rossi, lampone e marasca, affiorano in un tessuto odoroso pieno ed espressivo: occhieggia la vaniglia, distante e suggestiva. In bocca è armonico e corposo, un pieno velluto dal retrogusto articolato. Rimangono impressioni di cioccolato e vaniglia, chiare.
Curiosità
La ricerca di qualcosa di nuovo è alla base di una costante crescita personale. Abbiamo parlato a lungo di questa nuova linea. Ci è stato chiesto di uscire dall’ombra, non solo per dare un volto a chi, dietro le quinte, confeziona i vini Giordano, ma anche per offrire un’interpretazione personale del vino secondo ciascuno di noi. Questo rosso vuole essere un po’ il mio biglietto da visita, una risposta alla domanda su come debba essere un vino per conquistarmi. Spero riesca a far breccia nel vostro cuore, così come ha fatto breccia nel mio.
"Andrea Etichetta Nera" Vino Rosso
Il segno del tempo, dolce e amaro al tempo stesso, definisce il mio Andrea Vino Rosso Etichetta Nera. È l’eco dei suoi sogni che riempie la Cantina. Il soffio sibilante dell’aria che accompagna ogni visita a valutarne consistenza ed evoluzione. Un rosso che sa esprimere note inusuali, trascinanti, impetuose. Un vino sempre in bilico tra emozioni dissonanti: mai fuori posto nelle occasioni importanti, sempre schietto nel suo silenzioso canto al cuore dell’appassionato.
L’Andrea Vino Rosso Etichetta Nera offre un colore scuro e denso, impenetrabile allo sguardo. Ombre vinaccia si affacciano nel calice, scivolando rapide. Al naso restituisce traccia del legno, richiami specifici del periodo di riposo. Ci sono echi di frutta sotto spirito, lontani come miraggi, e sensazioni di cioccolato e tabacco. Mette ordine nel bouquet un’evocazione odorosa di spezie, ad accompagnare la degustazione e segnarne le tappe di nota in nota. Ampio, rotondo, dai tannini levigati e importanti, all’assaggio concede un finale persistente e austero.