Pinotage
Rosso "made in Sudafrica"
Simonsig
2020
Il vino si presenta con un vivace colore rosso cremisi. Al naso aromi di frutti di bosco con sottili note di liquirizia e spezie dolci. Al palato sentore di composta di lamponi, amarene e fragole. Leggera e armoniosa acidita? e i tannini morbidi e ben arrotondati.
Formato 0.75 l. (€ 19,33/lt.)
Le uve vengono raccolte a mano; il 9% del mosto fermenta 12 mesi in botti di rovere francese di secondo e terzo utilizzo.
Menù a base di carne
Approfondimenti
Se non avete mai sentito parlare di Pinotage, e volete assaggiare qualcosa di davvero interessante, questa è (senza dubbio) la bottiglia giusta. Partiamo dal vitigno. Il Pinotage è il vitigno autoctono del Sudafrica per antonomasia. Questo, infatti, è l’unico paese in cui viene coltivato in maniera significativa. Si tratta di un incrocio tra Pinot Nero e Cinsaut, creato da Abraham Perold proprio all’Università di Stellenbosch. Era il 1925. Quello proposto qui arriva dall'area di Stellenbosch, una delle più apprezzate del Sudafrica. Uve raccolte a mano, per garantire una buona selezione a monte, una volta in cantina una piccola parte, circa il 9%, fermenta in botti di rovere francese di secondo e terzo utilizzo. Negli stessi contenitori, poi, il vino matura lentamente per circa 12 mesi. Di colore vivace, rosso cremisi, al naso rivela aromi di frutti di bosco, con sottili note di liquirizia e spezie dolci. In bocca spicca un sentore di composta di lamponi, amarene e fragole. Leggera e armoniosa è l'acidità. Morbidi e ben arrotondati i tannini. Vino super versatile, si accompagna bene a diverse preparazioni a base di carne.
Note Sulla Produzione
Sudafrica
Simonsig Wine Estate, Kromme Rhee Rd, Stellenbosch (South Africa)